Scaldiamo la casa… l' illuminazione ( prima parte ) / Warm up the house..the light ( first part )

Cari amici come state?
In questi giorni l'aspetto più sgradevole del clima riguarda quella specie di luce che filtra dalle finestre :
è fioca, ma soprattutto fredda .
Quello che vedo dalle finestre è un mondo abbastanza desolato, dove tutto è fradicio, brullo, smorto.
Proprio per questo motivo è ancora più importante in questo periodo curare l'illuminazione della nostra casa, per amplificarne l'aspetto caldo e accogliente : il suo calore.
Fin da piccola mi hanno sempre infastidito gli ambienti poco o male illuminati : ricordo quanta tristezza mi metteva la luce fioca che caratterizzava il corridoio della casa dei nonni, e quanto invece mi piaceva la loro cucina ben illuminata e piena di profumini invitanti.
Da quando ho avuto una casa mia l'illuminazione è stata uno dei miei pallini : adoro in particolare le lampade e ne ho accumulate di design, di buffe al limite del kitsch, di fatte da me..
La luce centrale dei lampadari è indispensabile, ma ciò che crea l'atmosfera giusta è sicuramente un'accurata disposizione di punti luce nelle stanze.
Anche il colore delle pareti e dell'arredamento influenza naturalmente la luminosità di un ambiente, ed è per questo che la mia cucina , per esempio, è dipinta di rosa ( garantisce una luce morbida e calda tutto l'anno ), mentre i colori scuri (i miei grigi "tosti") li ho riservati ad ambienti comunque bui ( per esempio il corridoio ).
Le lampade da tavolo sono oggetti bellissimi, in grado di caratterizzare anche un angolino negletto della nostra casa, guardate queste idee..

oggetti Abigail Ahern, la lampada lepre mi piace tantissimo

 la lampada barboncino accigliato non è male..

 Questa l'ho fatta ricoprendo di conchiglie ( raccolte sulla spiaggia di Pesaro.. ) una base in legno comprata per pochi euro perché un po' scrostata, poi un paralume dell' Ikea e un grande fiocco fatto con una cintura di velluto che non usavo e voilà..

 Carina, vero?

In camera da letto ho messo questa bella Atollo  (disegnata nel 1977 da Vico Magistretti)e come lampade da comodino due Tizio  (disegnate da Richard Sapper nel 1972) : il primo regalo per la nostra casa che ci siamo fatti io e mio marito .

davanti c'è una riproduzione della Power Station di Londra, luogo iconico per mio marito

La Atollo è particolarmente adatta alla camera perché la sua luce è ad intensità variabile, ma come "luce notturna"  ho scelto questa bella stella di carta, che non disturba gli occhi, ma garantisce di potersi muovere senza incidenti .

Mia figlia per la notte si è portata da Londra il coniglietto luminoso

Ogni angolo della mia casa ha la sua "luce", sia come fonte luminosa , sia come oggetto particolare che dona interesse e carattere, e in questi giorni bui sono tutte accese ! 
Vi aspetto prestissimo per continuare questa chiacchierata .
Vi abbraccio
Annalisa