Buongiorno e buon Carnevale!
Questo è forse il momento più adatto per parlarvi di un piccolo paese nei dintorni di Bologna che vanta due notevoli caratteristiche: vi si svolge da lunghissimo tempo un famoso Carnevale e vi si sfornano dei dolcetti de-li-zio-si : gli Africanetti.
Lo scorso sabato ho avuto il piacere di ritornare a San Giovanni in Persiceto per una passeggiata nel suo piccolo e ben tenuto centro storico, dove ho avuto la possibilità di assaggiare di nuovo questa loro dolcissima specialità..e di portarmene a casa un po'.
Da bambina era una festa quando lo zio decideva di accompagnare noi quattro pestiferi nipoti a vedere la sfilata dei carri allegorici e ci permetteva di rimpinzarci di Africanetti.
il corso di San Giovanni in una vecchia foto
Questa delizia esclusivamente persicetana posso descriverla come una meringa allo zabaione, o come zabaione solido : l'impasto di tuorli e zucchero ( ricetta segretissima) viene montato a lungo e cotto in particolari stampi a forma di lingotti, fino ad ottenere un "biscotto" friabile all'esterno, morbido e un poco cavo all'interno, che si scioglie in bocca.
Nel 1872 Francesco Bagnoli aprì a San Giovanni un biscottificio che per questa ricetta ottenne il Brevetto Reale ; il nome invece deriva dalla consuetudine di spedire fino in Africa Orientale queste bontà. Tra gli estimatori pare ci fosse anche la Regina Margherita di Savoia.
Oggi si trovano nelle pasticcerie e fornai del paese, anche se, purtroppo, non più nella bella scatola tradizionale.
questa era la confezione originale che fino a qualche anno fa si trovava alla Pasticceria Mimì, oggi chiusa
Bergamini
In paese, subito dietro la piazza principale esiste ancora una bellissima bottega storica, Bergamini , che è bar, ristorante e rivendita di loro specialità dal sapore decisamente vintage . Il locale non è stato modificato dall'apertura nel 1924, ed è ancora proprietà della stessa famiglia che ne custodisce con orgoglio aspetto e ricette .
Non ho resistito e ho dovuto portarmi a casa due liquori della tradizione: Zabaione e Ratafià ( di contiana memoria ) , trovo bellissime anche le etichette.
Alcuni dei loro liquori...
Nel ristorante ho assaggiato la loro versione degli "Africanetti": mi ha spiegato il proprietario che per rispetto per la storica pasticcera Mimì, depositaria dell'arte dell'africanetto, ha voluto mantenere la stessa ricetta, cambiandone però forma e nome. Ecco quindi il "Doblone" di Bergamini.
la consistenza morbida dell'interno
Se la prossima fine settimana avete voglia di un bel tuffo nella provincia italiana vi consiglio di spingervi a San Giovanni : Carnevale e dolcezze squisite…un ottimo programma.
Carissimi amici vi do appuntamento a presto e come sempre vi abbraccio.
Annalisa
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