un piccolo spazio di curiosità, creatività e golosità
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lunedì 28 aprile 2014
Fai da te : Liquore all'arancia / DIY : Orange Liqueur
Ciao a tutti !
Qualche giorno fa mi sono imbattuta al supermercato nelle ultime arance biologiche della stagione e dal momento che io ADORO le arance, non potevo certo lasciarle andare così, nell'indifferenza fino al prossimo, lontano, inverno.
Quindi le ho acquistate, portate a casa e prontamente trasformate in un delizioso liquore che si potrà gustare tutta l'estate a fine pasto, o sul gelato , nei cocktail, nei dolci...
La ricetta è quella storica della mia mamma ( grazie Luisa! ).
Liquore all'arancia
2 arance bio
1 limone bio
400 gr alcol da liquore
400 gr di zucchero
1/2 litro d'acqua
Lavare ed asciugare gli agrumi, quindi grattugiare solo la parte colorata delle scorze e mettere in infusione in un recipiente ermetico di vetro con l'alcol per almeno 48 ore.
Preparare uno sciroppo con l'acqua e lo zucchero, portando a bollore e cuocendo fino a completo scioglimento dello zucchero.
Lasciare raffreddare.
Filtrare l'alcol eliminando le scorze, quindi mescolare lo sciroppo con l'alcol aromatizzato. Imbottigliare e dopo circa una settimana gustare.
PS: se volete rendere il colore del liquore più ambrato potete colorarlo aggiungendo un po' di caramello, ma a me piace così naturale.
A presto amici..
Un abbraccio
Annalisa
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Orange liqueur
2 organic oranges
1 organic lemon
400 gr liqueur alcohol
400 gr caster sugar
1/2 litre of water
Wash and dry the citrus, then grate the skin and put it to brew in a air-tight glass container with alcohol for at least 48 hours.
Prepare a syrup with water and sugar: boil water and sugar and leave it until the sugar is completely melted.
Let it cool down.
Filtrate the alcohol to remove the skin of the citrus, then mix the syrup with the aromatized alcohol. Bottle it and it will be ready to drink in about a week.
It's perfect with ice cream, in cocktails, or after dinner..
Enjoy!
Many kisses
Annalisa
venerdì 25 aprile 2014
Finger food : tartine al salmone con panna acida / Finger Food : Potato Pancakes with Smoked Salmon
Ciao a tutti!
Ho organizzato una serata con aperitivo prolongè per festeggiare in modo informale un compleanno : non avendo abbastanza spazio in casa per far sedere comodamente più di otto persone ho optato per una serata "in piedi" per una decina di invitati che, tra divano, sedie sparse e gradini del soggiorno hanno potuto accomodarsi per due chiacchiere e un buon bicchiere di prosecco.
Per iniziare ed attendere tutti i convitati ho servito le solite cose: pistacchi e mandorle salate, patatine e sfogliatine al formaggio, poi si è passati a qualcosa di più sfizioso.
Il festeggiato non mangia carne, quindi ho pensato ad un cous cous con olive, capperi e pomodorini secchi sott'olio condito con curcuma, pimento e cumino per un sapore mediorientale.
A seguire una insalata di farro con pomodori ciliegini, sedano e cipollotto, quindi un bicchierino di vellutata calda di zucchina servita con una cialda croccante di parmigiano.
La ricetta più sfiziosa, però, è certamente quella delle Tartine al salmone con panna acida.
Occorrente per circa 20 tartine:
1 busta di preparato per purè in polvere (75 gr )
3 cipollotti
2 uova
sale e pepe
latte quanto ne serve per ottenere una pastella densa come quella dei pancakes ( delle frittelle )
150 gr salmone affumicato affettato
1 dl panna da montare
succo di 1/2 limone
erba cipollina
Mescolate la polvere con le uova battute, il sale , il pepe e i cipollotti tagliati a rondelle sottili, quindi aggiungete il latte poco alla volta fino ad ottenere la densità desiderata aggiustate di sale.
Lasciate riposare la pastella per 30 minuti.
Nel frattempo preparate la panna : montatela fino ad una consistenza cremosa,ma consistente, aggiungete il succo di limone ed il sale a vostro gusto e ponete al fresco.
In una padella antiaderente già caldina versate il composto a cucchiaiate e fate rapprendere, colorire, quindi girate la frittella fino a che non è dorata da entrambi i lati.
Le frittelle potrete prepararle anche con un certo anticipo, ma componete le tartine al massimo un'ora prima di servirle : su ogni frittella ponete un cucchiaino di panna, coprite con una fettina di salmone e decorate con erba cipollina tagliuzzata.
Enjoy!
A presto cari amici.
Un abbraccio
Annalisa
Potato Pancakes with Smoked Salmon ( 20 pieces )
1 sachet of instant mashed potato ( 75 gr )
3 spring onions, finely chopped
2 eggs, beaten
salt and pepper
milk
150 gr smoked salmon, finely sliced
1 dl cream
1/2 lemon juice
chive, finely chopped
Mix the mashed potato flakes with eggs, salt, pepper and the spring onions, finely cut. Progressively add milk to obtain the right density, then add salt if needed.
Let the mixture rest for 30 minutes.
Meanwhile, prepare the sour cream: whip the cream until it gets creamy but firm, then add lemon juice and salt to your liking. Put it in the fridge.
Pre-heat a frying-pan and then pour the mixture in small quantities. Let each pancake thicken and turn it until both sides are golden-brownish.
You can prepare the pancakes early on, but I suggest to add the salmon and the sour cream not earlier than an hour before serving; on each pancake, pour a tea spoon of sour cream and add a slice of salmon. You can add chive to decorate.
Enjoy!
Annalisa
martedì 22 aprile 2014
Anello con cammeo fai da te / DIY Cameo Ring
Carissimi, come state?
Spero abbiate passato delle ottime vacanze di Pasqua.
Io ho un po' giocato con strass, anelli e colla.
Adoro i cammei, ma non sono ancora riuscita a decidere se siano assolutamente chic, o invece assolutamente kitsch....
Nell'attesa di capire questa importante questione ho deciso di cominciare a giocare con una versione low cost: accompagnando mia nipote in Perlineria ( uno di quei luoghi di perdizione in cui un'appassionata di fai da te rischia di spendere un capitale ) ho trovato questi giga-cammei di tanti colori ad 1 euro l'uno. Uhmmm...anello!
Ho acquistato un "cammeo", una base per anello e 50cm di catena di strass per la folle cifra di 5 euro totali.
Una volta a casa ho incollato un bordo di strass al cammeo, con il Super Attak, ho lasciato asciugare bene, quindi con la stessa colla ho fissato la base dell'anello al cammeo.
Ho lasciato riposare tutto una notte ...voilà l'anello è pronto per essere sfoggiato.
Sto meditando di aggiungere anche un paio di giga-orecchini...che ne pensate?
Vi abbraccio e vi do appuntamento tra qualche giorno
Annalisa
domenica 20 aprile 2014
Buona Pasqua ! / Happy Easter !
Buona Pasqua a tutti voi, cari amici !
Per oggi ho fatto questa torta-agnellino , rispolverando un vecchissimo stampo che mi regalò mia suocera circa venti anni fa, quando ancora non si conosceva il cake-design, o le torte decorate che vanno tanto di moda oggi.
Questo stampo proviene dalla Germania, dove, già allora, evidentemente, era comune fare in casa torte un po' più fantasiose di quelle che facevamo noi.
E' una semplice ciambella glassata, qualcosa di tenero da portare in tavola per la colazione di Pasqua.
Vi aspetto prestissimo e vi auguro una giornata serena in compagnia di chi amate.
Un abbraccio
Annalisa
giovedì 17 aprile 2014
Una collana di fiori / Flowers Necklage
Buongiorno carissimi, come state?
Ho riordinato il cassetto di foulard e stole, e ho deciso di eliminare quello che non ho indossato negli ultimi due anni : un ottimo modo per far spazio ad eventuali nuovi acquisti..
Certo non mi va di buttare ciò che comunque ho amato : qualche pezzo lo regalo, qualcosa va per la pesca di beneficenza della festa della Parrocchia, qualcosa si ricicla.
Ho trovato una sciarpina di puro sintetico, ma di un bel color "Schiaparelli" ( leggi fucsia ) che si è volentieri prestata ad un cambio d'uso.
modelli in carta dei petali, come vedete non serve grande precisione geometrica.
Ho ritagliato dalla stoffa tanti "cerchi" di tre diverse dimensioni, e con l'aiuto di un accendino ho sfumato i bordi arricciandoli un po' (ATTENZIONE : fate questa operazione in un luogo ventilato, e con moderazione, sfiorando appena la stoffa, altrimenti carbonizzate tutto), provate prima con un qualche ritaglio di stoffa per vederne la reazione.
Questo consente anche di evitare che il tessuto sfilacci.
Ho cucito insieme i "petali" in dimensione digradante per comporre dei fiori di stoffa. Il centro di ogni fiore l'ho impreziosito con qualche strass ricavato da un braccialetto che si era rotto.
Con un vecchio ritaglio di panno nero ( va bene anche il feltro, il velluto o qualunque stoffa un po' corposa abbiate in casa ) ho sagomato il retro della collana circa 15 cm per 8 cm, al quale ho incollato due pezzi di nastro nero di raso di circa 40 cm l'uno.
Con la colla a caldo ho incollato i fiori al fondo in panno...la collana di fiori è pronta.
E' leggerissima e molto decorativa: perfetta per una serata estiva
Avete trovato anche voi qualche scampolo in un cassetto? Buon lavoro!
Vi abbraccio, amici e vi aspetto prestissimo per altre chiacchiere insieme
Annalisa
lunedì 14 aprile 2014
Un nuovo- vecchio tavolo in cucina / A New-Old Kitchen Table
Buongiorno a tutti, cari amici.
Una vecchia ossessione che non avevo mai potuto soddisfare : un bel tavolo da cucina tradizionale, di quelli bianco latte, con il piano in marmo , l'alloggiamento per il matterello e il tagliere ( spianatoia in legno ) per la sfoglia.
Da quando mi sono sposata avevo in mente un'immagine ben precisa di come avrei voluto il mio tavolo, ma non ne avevo trovati in giro: ventitrè anni fa questi tavoli anni 50 non erano ancora di modernariato e chi li possedeva li usava o semplicemente li gettava via.
Ora mi pare siano di moda: ne vedo in giro tante riproduzioni, e anche diversi pezzi originali rimessi a nuovo, ma per me sono troppo cari..
Ecco però l'incontro predestinato: la scorsa settimana entro nel mio mercatino dell'usato preferito ... ed eccolo lì che mi aspetta!
Sì è un po' vissuto, un po' rovinato : qualche macchia sul marmo, sbeccature, crepe e sporcizia, ma...è LUI!
Okkei caro, ora verrai a casa con me....
Primo problema : il marmo è così pesante che occorrono due/tre persone per spostarlo.
Secondo problema : per non rendere il trasporto molto più costoso di un tavolo nuovo devo trovare un marmista in grado di levigarmi il piano di lavoro, che sia sulla strada di casa, o almeno non dall'altra parte della città .
Terzo problema : sarò in grado io di occuparmi della struttura in legno del tavolo per riportarla a nuovo splendore?
Certo, una forte motivazione contribuisce a risolvere positivamente tutti i problemi: trovati i facchini e trovato il marmista abbiamo effettuato il trasporto nell'unica giornata di pioggia battente dell'ultimo mese ( e vai !).
Il marmo è stato levigato in maniera impeccabile ed è tornato come nuovo.
ecco come era ridotto il piano di lavoro
graffi e macchie
il piano levigato
La parte in legno, con l'aiuto del mio caro papà che mi ha fornito tutta l'attrezzatura, tanti consigli preziosi e anche qualche preziosissimo intervento diretto, non è venuta malaccio : l'ho levigata, stuccata e riverniciata con un leggero white wash.
Non sono ancora riuscita a trovare due pomoli originali in vetro per i due cassetti sotto-tavolo e, per ora, ho supplito con dei pomoli in ceramica bianca craquelè, molto economici, di Leroy Merlin ,che non stonano affatto.
Ora il tavolo è in cucina, in attesa di sedie che si accordino al suo mood anni 50...
Belloooo!
Vi abbraccio amici e vi aspetto presto, ancora in mia compagnia
Annalisa
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