St. Patrick
Carissimi amici, buongiorno … come va?
Lo scorso fine settimana l'ho passato a Dublino, cogliendo la scusa della partita di rugby Irlanda - Italia ( per la cronaca abbiamo stra-perso ..).
La città è piccola e raccolta e mi ha dato un'impressione di "modestia".
Edifici modesti, negozi modesti, cibo modesto.
E' però una città giovane e accogliente, sorridente e che sa divertirsi ( con l'aiuto di una buona Guinness..).
Il suo cielo è veramente mutevolissimo e siamo passati dal sole splendente al grigio più cupo nello spazio di due foto, fortuna ha voluto che non scendesse, però, nemmeno una goccia di pioggia ..oh yes!
scorci della centralissima Grafton street
Una delle mete più interessanti in città è il famoso e antichissimo Trinity College, fondato nel 1592 da Elisabetta Prima, che ospita tanti giovani studiosi e una biblioteca che può vantare più di un milione di volumi.
Tra questi sono numerosi i manoscritti antichi, ed il più particolare è il "Libro di Kells", un manoscritto miniato e decorato, creato da monaci irlandesi nell' 800 d.c., sorprendente per colori e ricchezza di illustrazioni.
gli edifici in austera pietra grigia del College
una scultura di A. Pomodoro al Trinity
Camminando (tanto!) per il centro e i sobborghi ho ammirato il vezzo delle porte colorate, che decorano villette o facciate di case altrimenti anonime e tutte uguali.
Il week end è proseguito con la visita alla sede storica della fabbrica della Guinness, interessante sia per l'edificio di archeologia industriale, veramente bello, sia per la possibilità di imparare a degustare e spillare come veri "professionisti della stout" questa strana bevanda ( mi perdonino i cultori..) , densa e metallica, scura e profumata ; il tutto reso più surreale dal fatto che erano le 11 del mattino..omg!
l'imponente edificio
gli interni della vecchia fabbrica
la degustazione finale sul tetto panoramico
In ultimo un accenno alla partita di rugby che si è giocata nel bellissimo Aviva Stadium, tutto esaurito : il pubblico del rugby siede spalla a spalla con cameratismo , e il tifo non è mai contro la squadra avversaria, ma a sostegno della propria. Le ragazzine sedute al mio fianco , irlandesi, molto sportivamente applaudivano le azioni vincenti (pochine a dire il vero) della nostra squadra..
Questo ha contribuito a rendere meno amaro il pomeriggio sportivo..
ero seduta in piccionaia..
A presto Dublino, magari per la rivincita!
Un abbraccio cari amici e appuntamento tra qualche giorno..
Annalisa
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